L'angolo del The

L'angolo della mia cucina che preferisco e dove ammucchio le tazze che sono la mia passione e quella di mia figlia... e sto pensando seriamente di progettare una scaffalatura proprio per questo angolo.
Ne avevo vista una molto simpatica nella serie di telefilm "Una mamma per amica" dove in un "Caffe" si vedeva questa scaffalatura realizzata a celle, e ogni cella conteneva una tazza diversa.
Non resisto all'acquisto di mug di tutti i tipi e trovo bellissime le tazze da the e quindi mi trovo tazze e tazzine in ogni armadietto della cucina e non.
La treccia lievitata che envece aspetta di far compagnia al caffèlatte e tratta dal blog di "Senza Panna".
Riporto pari pari la sua ricetta:

"Treccia svizzera dolce"

  • farina 400 g ( 200 g manitoba e 200 g farina 00)
  • lievito 25 g
  • 1 uovo
  • burro 40 g
  • zucchero 50/60 g
  • uva sultanina 100 g
  • sale 2 g
  • essenza di vaniglia
  • scorza grattuggiata di limone
  • acqua tiepida 150 g
  • zucchero in granella ( che io non avevo e allora o cosparso la superficie della treccia con lamelle di mandorle e zucchero di canna )
sciogliere il lievito nell'acqua tiepida, setacciare la farina su un piano, fare la fontana e mettere al centro tutti gli ingredienti, impastare con energia con l'acqua e il lievito finché la massa non si stacca dalle mani e dal tavolo. Mettere l'impasto a lievitare in un luogo caldo (28°-30°) fino a quando non raddoppia il volume. Dividere la massa in tre parti uguali, allungarle e formare una treccia, farla lievitare di nuovo e spennellarla con uovo e coprire con zucchero in granella. Cuocere in forno a 200°, possibilmente a vapore o con una ciotola d'acqua sul fondo, finchè la treccia non diventa dorata; tenerla altri 10 minuti senza vapore e con forno leggermente aperto per asciugarla.

Conservata in una busta di plastica per alimenti rimane mobida per qualche giorno.


Un garzie speciale a "senza panna" per questa fantastica ricetta . A proposito... dovrò pagare i diritti d'autore?


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