Empanadas o samosa?



Ci sono delle differenze sostanziali tra le due versioni di questa sorta di calzone ripieno. Generalmente le prime sono a base di carne e uova sode e le seconde essenzialmente ripiene di verdure e molto speziate. Io avevo della carne di manzo macinata e però mi piaceva l'idea di renderle un pò più vegetariane e così sono nate queste empanadas un pò ibride. Il Sud America e l'India s'incontrano dentro ad una sfoglia che potrebbe essere quella della piadina romagnola.

per la pasta

  • farina 00 300 g
  • farina 0 100 g
  • strutto 100 g
  • acqua qb
  • sale 2 cucchiaini

per il ripieno

  • manzo macinato 350 g
  • peperone rosso 1
  • cipolla bianca 1
  • patate 3 medie
  • piselli sgranati 1 tazza
  • uova 2
  • grana grattugiato 50 g
  • peperoncino a piacere
  • noce moscata una grattatina
  • olio evo
  • sale qb


Preparate la pasta mescolando in una terrina la farina con lo strutto fino a ricavare delle grosse briciole. Sciogliete il sale nell'acqua e bagnate con essa la farina fino a creare un impasto abbastanza consistente. Impastate qualche minuto, avvolgetelo nella pellicola e mettetelo in frigo per almeno 30 min. Nel frattempo preparate il ripieno. In una grande padella mettete qualche cucchiaio di olio, la cipolla tritata, il peperone a dadini e iniziate a soffriggere. Unite le patate, anch'esse piccoli dadini, e i piselli. Salate, coperchiate e lasciate andare a fuoco dolce 10/15 min. A questo punto mettete nella padella anche la carne che rosolerete bene fino a sbianchirla. Regolate di sale, aggiungete peperoncino o paprica e una generosa grattatina di noce moscata.
Lasciate raffreddare il ripieno e quindi completatelo con il formaggio e le uova.

Prendete la pasta dal frigo e dal panetto tagliatene dei dischi che tirerete con il mattarello in sfoglie di 2 mm circa di spessore. Ricavatene dei dischi di 10/12 cm circa di diametro (io ho utilizzato un piattino da the). Posizionate al centro di ogni disco una cucchiaiata di ripieno, bagnate i bordi della pasta con poca acqua e piegatela in due ricavando una mezzaluna. Pizzicate il bordo perchè il ripieno non fuoriesca durante la cottura. Con queste dosi a me ne sono venuti 18 pezzi.

Ponete le mezzelune sulla teglia rivestita di carta da forno, spennellatele con poco latte e infornate a 180° per circa 20 min.

Lasciate intiepidire e servitele con una bella insalata mista.

Ne ho assaggiata una il giorno successivo e devo dire che mi è anche piaciuta di più. Senza dubbio una buona soluzione per il pranzo fuori casa o per un pic-nic.

Commenti

Morrigan ha detto…
Brava Gloricetta!! ^__^
I samosa sono buonissimi, e mi hai fatto ritornare in mente quando li andavo a mangiare anni fa dagli Hare Krishna.
Le devo rifare perchè mi feci dare la ricetta, ma voglio provare con i tuoi ingredienti (escludendo lo strutto che non uso).
Byez
stelladisale ha detto…
Si, proverò anche io ma con l'olio e senza carne.
Però questa versione piadinosa secondo me è buonissima.
Grazie Gloricetta per il link.
Sandra ha detto…
A vederli così ne mangerei una decina da sola! :-)
Adoro tutto ciò che ha forma di fagottino & C!
Brava!
Anonimo ha detto…
Questa la proveò appena si rinfresca l'aria, solo all'idea di accendere il forno mi sento male, sofro tantissimo il caldo, perciò prediligo in questo periodo piatti freddi, come la tua panzanella, già provata, e spazzolata, in un secondo.
Ciao Mara
Ciao Glò, simpatici questi mini-calzoni! Ho provato a fare una cosa simile qualche giorno fa, ma ho usato la pasta sfoglia ed il risultato era pesantuccio. Proverò con il tuo impasto! Poi con il ripieno ci si può sbizzarrire a seconda di ciò che offre il frigo o la dispensa! Buona giornata, Alex
Monica Bedana ha detto…
Mi piace il mix sudamericano/orientale/romagnolo...però mi piace di più il robottino dai mille accessori qui sotto! (sono maniaca, lo so!) Baciotti cari.
Gloricetta ha detto…
Ciao Morrigan, anche per me lo strutto non è di uso comune, ma la pasta resta davvero morbida e friabile.

Ciao Stelladisale, grazie di aver ricambiato. Questa pasta con l'olio temo che risulti un pochino secca...ma se la provi fammi sapere.

Ciao Sandra, anche per me la forma porta a mangiarne uno via l'altro.

Ciao Mara, è vero il caldo fà optare per cose più fresche...ma in realtà qui non è certo la temperatura consueta del mese di luglio... e la mattinata fresca non scoraggia lo spignattamento!

Ciao Alex, quest'impasto è davvero ottimo per fagottini con ripieni vari...e secondo me sono ancora megio fritti...ma non volevo esagerare.

Ciao Canny, bentornata dalle vacanze! Lo sapevo che l'esca del robottino ti avrebbe attirata. Per ora ci ho fatto ben poco...ma ti terrò informata sulle "meraviglie" che riesce a produrre (almeno secondo la televendita)
Anonimo ha detto…
In India ad ogni angolo della strada facevano le samosa.... e pensa, non le ho mai mangiate, nonostante lo dicessi sempre che le volevo provare... accidenti a me!
ReJecT ha detto…
complimenti per le ricettine.. questa la devo proprio provare.. avevo mangiato anni fa le empanadas e mi erano piaciute tantissimo.. ma farle deve essere tutta un'altra cosa..
Mimmi ha detto…
Navigando in giro per la rete, mi é capitato di trovare il tuo blog. Mi piace molto e mi piace il fatto che la tua fantasia non conosca confini (geografici in primis).
Brava!
Spero non ti dispiaccia sapere che ti ho "linkato"...
Ti saluto,
Mik

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