Fior fiore di ravioli

Per noi emiliani è difficile discostarsi dalle tradizionali paste ripiene. La nostra cucina è proprio rappresentata magistralmente da questi succulenti primi piatti . Se poi parliamo della cucina piacentina, per quanto Carmen Artocchini si sia sforzata di raccogliere in un bellissimo libro più di 400 ricette locali, non andiamo tanto oltre i primi piatti.

Tortelli e anolini sono dei classici intramontabili e ogni trattoria di cucina tipica al massimo li appaia ai pisarei e fasò. I secondi piatti generalmente sono composti da lessi e arrosti misti ( anatra, faraona e vitello ). La mia generazione apprezza ma sostanzialmente sono solo le nonne e zie le custodi delle insuperabili ricette. Vero nonna Armanda? Io nel mio piccolo cerco di dare un contributo perchè queste meraviglie di manualità e di sapienza restino patrimonio dei nostri figli.

E quindi arduo il percorso che si discosti dalla tradizione perchè il confronto è dietro l'angolo, ma considerato che non resisto alla sperimentazione in cucina, devo dire che questi ravioli hanno superato la diffidenza dei miei commensali.

per 6/8 persone


Per la pasta
  • 250 g di farina 00
  • 250 g di farina di grano duro
  • 5 uova ( 3 intere +2 tuorli)
  • poca acqua
Per il ripieno
  • 300 g di lombo fresco di maiale
  • 150 di di fiocchetto o prosciutto crudo
  • 250 g di ricotta
  • 100 g di parmigiano gratuggiato
  • noce moscata
  • 1 uovo
  • poco sale aromatico
  • 1/3 di bicchiere di vino bianco secco
  • sale qb
per condire
  • 10/12 asparagi bianchi
  • 1 zucchina
  • 12 pomodorini ciliegia molto piccoli e maturi
  • olio evo
  • burro
  • timo fresco
Preparate la pasta con le due farine, le uova e poca acqua. Mantenete la pasta abbastanza soda. Lavoratela bene fino a renderla vellutata. Avvolgetela nella pellicola e ponetela in frigo a riposare. Nel frattempo preparate il ripieno.

Tagliate il lombo a bocconcini e rosolatelo in padella in poco olio, salate con il sale agli aromi e sfumate con il vino bianco. Lasciate restringere leggermente, spegnete e lasciate raffreddare. Tritate finemente il fiocchetto e il lombo, unite il parmigiano, la ricotta, l'uovo e la noce moscata. Mescolate bene e regolate di sale.
Lasciate riposare una mezz'ora il ripieno in frigo.
Trirate le sfoglie con la mitica Imperia e fate a distanza regolare dei mucchietti con il ripieno, sovrapponete una seconda sfoglia, premete intorno la pasta e tagliate con la forma che più desiderate. Io ho usato questo fiore che fà tanto primavera, ma ho provato a confezionarli anche come cappelletti ed erano carini carini.

Per il condimento lessate al dente gli asparagi e tagliateli a tocchetti lasciando le punte intere o divise nella lunghezza. Tagliate la zucchina a dadini piccoli, e i pomodorini a metà oppure in quarti, secondo dimensione. In una padella, che possa in seguito contenere anche i ravioli, mettete poco olio evo e fate rosolare la zucchina.

Dopo qualche minuto unite i pomodorini, regolate di sale e lasciate restringere brevemente. Togliete dal tegame queste verdure e conservatele a parte. Fate fondere nello stesso tegame il burro e saltate brevemente gli asparagi con qualche rametto di timo fresco. Tenete in caldo e lessate i ravioli. Scolateli al dente e ripassateli in padella con tutte le verdure aggiungendo poca acqua di cottura. Serviteli con parmigiano a parte.

Li ho conditi anche con solo burro fuso e salvia ed erano altrettanto buoni.

Se vi avanza della pasta potrete ricavare dei fantastici tagliolini all'uovo. Deliziosi in brodo!

Commenti

david santos ha detto…
Ciao Gloricetta, come và? Spero tutto bene per te. Buon lavoro. Un abbraccio e un buon settimana
Monica Bedana ha detto…
Eh eh eh...tu quoque...hai raviolato...infatti sentivo buone vibrazioni giù di qua... :-)))
Anonimo ha detto…
QUE BUONO!!!!!!!!!!!!
Mi piace molto la pasta casalìnga ,ma non la ho fato mai per paura di non riuscire la ricetta ,senza maquina per la pasta.
La pasta ripiena piu bona la ho mangiato sempre a la Emilia Romagna,senza dimenticàre la dil resto di Italia.
Sara @ Fiordifrolla ha detto…
Io, che sono di Bologna, confermo che dei piatti che più preferisco della nostra tradizione regionale sono i primi... il bollito misto ad esempio non voglio nemmeno vederlo da lontano! Comunque resta il fatto che questa ricetta mi piace molto, brava!
Baci!
Monique ha detto…
Glo, hai proprio ragione...il classico ed intramontabile lascia un bel ricordo oltre che un buonissimo sapore al palato!!
anche la mia coinquilina di blog li ha postati pochi giorni fa!!
Scribacchini ha detto…
Bellissima digressione! Complimenti (e immediato morso di appetito);-)
Kat
Che meraviglia, mi fanno una gola !!! Ciao Lisa
Sara B ha detto…
sempre tanto brava glo! le tue ricette sono rigorose e gustose... ADOTTAMI! :D
Gloricetta ha detto…
Ciao David, buona settimana anche a te.

Ciao Canny, vedo che sono in buona compagnia. Ho fatto un saltino dalle tue parti e anche tu non scherzi in fatto di ravioli.

Ciao Mercè,potresti provare con il mattarello. Ci vuole un pò di pratica ma si riesce a tirare una sfoglia fine, fine.

Ciao Camomilla, bene una altra emiliana tra i blogger. Ok allora ravioli per tutti.

Ciao Monique,ora vado a vedere la ricetta della tua coinquilina!

Grazie Kat, ci speravo proprio di invogliare qualche abile cuoca a provarli.

Ciao Lisa, mannaggia sono già finiti...altrimenti un piattino per posta celere ti arrivava dritto a casa.

Ciao Salsa, grazie, grazie. La cucina è sempre aperta ad amici, parenti....e ora anche ad una bella lista di blogger.OK, ADOTTATA!


Glò
Unknown ha detto…
Adoro la pasta fatta in casa!!!!
Anonimo ha detto…
Se passi da me c'è da ritirare un premio ;D
Maria Giovanna ha detto…
Ho dimenticato di metterti il nuovo link: www.passioneecucina.it
Dolci a gogo ha detto…
ciao,stupendi questi ravioli e anche gustosi!!c'è un meme che ti aspetta se puoi passa da me...ciao imma
Anonimo ha detto…
Certo che quando la tradizione è così ben rivisitata...
Davvero carini!
ciciuzza ha detto…
semplicemente... fantastici!

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