Piccole brioches
Le sogni piccole, profumate e morbide...ma la realtà a volte supera il sogno ed eccole qui le più belle briochine che siano mai uscite dal mio forno. Dopo svariate sperimentazioni più o meno fallimentari, ecco una ricetta di quelle che con il minimo sforzo danno il massimo del risultato. Sempre dal libro citato nel post precedente, e invogliata da una slurposa fotina di brioche, ho deciso di provare l'ennesima ricetta e devo dire che il risultato è davvero esaltante. Magari ancora perfezionabile, ma basterà un pochino di buccia d'arancia o di limone gratuggiata.
Queste piccole delizie, sono nate dall'alchimia tra la ricetta scritta e le varianti che come sempre ho apportato. Sono molto soddisfatta e finalmente ho una versione tutta mia della pasta brioche.
per circa 12 piccole brioches ( nello stampo da 12 muffins oppure per una brioche grande, preparata nello stampo da plum cake )
- farina manitoba 250 g
- lievito di birra 6 g
- latte tiepido 30 g
- burro 75 g
- zucchero 50 g
- uova 2
- vaniglia
- buccia di arancia gratuggiata
- sale un pizzico
- un uovo sbattuto per spennelare la superficie
- granella di zucchero per decorare
Se al mattino vi svegliate 15 minuti prima del solito potrete, prima di tuffarvi nel traffico e correre al lavoro, impastare queste piccole brioches.
Ore 7:00 - Mettete nel robot/impastatrice la farina settacciata, il burro a tocchetti, lo zucchero, la vaniglia, la buccia dell'arancia e un pizzico di sale. Date una giratina, quindi aggiungete il lievito sciolto nel latte tiepido e date un altro colpettino. Ora unite un uovo, mescolate fino a che la pasta non l'avrà assorbito bene e quindi aggiungevi il secondo. Lasciate impastare a velocita media per almeno 7/8 minuti oppure fino a che vedrete la pasta bella lucida. Estraete la pasta dal robot, infarinatela leggermente e sul piano di cucina impastatela ancora qualche minuto. Formate con l'impasto una palla e mettetela in una ciotola leggermente unta di olio di girasole (è quello con il gusto più neutro) e coprite con la pellicola. Alloggiate la ciotola nel forno spento, finite di prepararvi e andate veloci al lavoro.
Ore 13:00 - Dopo una veloce pausa pranzo prendete l'impasto, che a questo punto sarà bello lievitato, e dategli un bel cazzotto (così magari sfogate qualche malumore che vi portate dall'ufficio). Impastate brevemente e formate un salsicciotto che dividerete in 12 pezzi regolari. Date ai pezzi una forma tonda e deponeteli dentro agli stampini (io ho usato quelli di silicone per muffins) oppure nello stampo da plum cake. Appoggiate gli stampi sulla leccarda da forno. Coprite con un telo e rimettete nel forno spento.
Ore 19:00 - Al vostro rientro togliete gli stampi dal forno ( le palline saranno raddoppiate di volume ). Accendete il forno e portatelo a 180°/200° e intanto spennellate la superficie delle brioches con l'uvo sbattuto. Cospargetele di zucchero in granella e infornate 20/25 minuti fino a che saranno belle dorate. Toglietele dallo stampo e mettetele a raffreddare sulla gratella. Se, una volta ben fredde, le conserverete dentro ad un recipiente ben chiuso, saranno morbidissime anche per la colazione del giorno successivo.
Commenti
Costavano 30 ct (franchi ch)...
miam !
j'ai copié ta recette!
merci!
;0))
Grazie e buon WE
Ciao Elise, Je suis très heureux que tu es passé à me visiter.
Ciao Ady, anch'io ho la scusa di prepararle per i figli...ma una devo proprio assaggiarla.
Ciao Samania,merci beaucoup, je suis beaucoup honorée.
Ciao Cat, sono molto felice della tua visita. In oltre ho dato una sbirciatina al tuo foodblog e devo dire che lo trovo davvero interessante. Passerò con più calma.
Non so chi di voi due abiti a Piacenza, ma mi rende felice sapere che c'è un altra foodblogger da queste parti.
Glò
baci
Bacio
Ciao Imma, bene giusto in tempo per provare i nuovi stampi. Mi fai sapere?
Ciao Giovanna, dai fai anche questa prova e poi dammi notizie sul risultato!
Ciao K, guarda che sono semplicissime...credimi prova e ne sarai entusiasta. Mi spiace, ma a casa mia non avanza quasi mai niente (solo gli esperimenti mal riusciti).
Ciao Lory, ho visto sai le meraviglie che sforni...facciamo cambio, io rubo la ricetta dei tuoi CROISSANT della domenica!
Marika
bavetta davanti allo schermo... mi hai catalizzato qui davanti tra uno scatolone e l'altro!!! Buoneeeeeeee...
bacioni
untoccodizenzero
ciao
grazie per il link e complimenti per il tuo blog, ti ho messo nei miei link cosi' ti vengo a trovare tutti i giorni. ;)
Ciao Adina, come sempre vorrei tanto sapere le impressioni di chi prova le mie ricette...mi fai sapere se ti sono piaciute?
Ciao Mara, dai forza, sabato parti anche tu con la produzione!
Ciao Marika, sono davvero leggere e morbidissime...ma cosa sono i cornish splits?
Ciao Sandra, ma quanti scatoloni hai ancora? Uno ti servirebbe pieno di briochine...giusto per tirarti un pò su!
Ciao Sergiott, so bene quale attentato sia il giretto tra i food blogger...specie prima di cena.
Ciao Christian, era un pò che visitavo il tuo blog e finalmente ho deciso di tenerti sott'occhio.
Ciao Anna, grazie grazie per i complimenti...sempre ben accetti.
Ciao Elisa, non è sempre facile per me spiegare le ricette cercando di rendere comprensibile ogni passaggio. A volte si danno per scontate alcune cose che ci vengono naturali mentre prepariamo. Sono felice, quindi che il procedimento sia ben chiaro...in ogni caso chiedete pure delucidazioni.
Glò
a presto
Grazie
Li ho assaggiati per caso questa estate a casa di un'amica tornata da poco dall'inghilterra: sembrano un incrocio tra uno scones e una briochina solo che ci va poco burro. In effetti proprio per quetso motivo non è che siano particolarmente morbidi, ma è perché poi vanno "spaccati" verticalmente, farciti di marmellata e spolverizzati con lo zucchero a velo.
Buoni davvero!
Marika
Ciao Max, manchi solo tu all'appello dei mastri panettieri che si sono lanciati nella prova "miglior brioche"!! Dai fammi sapere come ti sono riuscite.
Glò
MArika
Ho in levitazione, grazie alle tue dritte, il primo pane con L.M. e la cosa mi entusiasma parecchio! GRAZIE davvero le tue ricette.
Questa la provo domani...ma mi chiedevo: posso utilizzare il L.M. al posto di quello di birra secondo te? Se sì, in che modo?
Compimenti ancora!
Una Piacentina :)