MeMe: I cinque libri piú importanti della mia vita
Lasciando qualche giorno fa un commento chilometrico sul blog di Lory " la mercante di spezie", mi sono resa conto che quando parlo di lettura , libri letti ecc...sono come un fiume in piena. Chi scrive su di un blog che ha come argomento principale la cucina, ha senza alcun dubbio nella propria biblioteca se non centinaia (come la sottoscritta) almeno decine e decine di libri di cucina che legge con passione. Io poi ho anche una "folle" attrazione per il genere noir che tradizionalmente abbina la cucina alle investigazioni (Montalbano, Pepe Carvalho, Maigret, Nero Wolf ecc..). Probabilmente la fiera del libro che si stà svolgendo a Torino
ha invogliato i food blogger a parlare di lettura.
Anche Flat Eric di "Cuochi in erba", non più lontano venerdi, ha postato un esilarante cronaca di una domenica dove le sue due passioni , cucina e lettura, si fondono con risultati davvero sorprendenti.
Non avendo la possibilità di raggiungere Torino, raccolgo l'invito di Fior di Zucca a partecipare al suo meme: "I cinque libri piú importanti della mia vita", che non so se esattamente mi hanno cambiato la vita, ma essendo davvero tanti quelli tra cui dover scegliere, metto di seguito quelli che in questo momento ho nel cuore.
Come per Fior di Zucca il libro del Dalai Lama " L'arte della Felicità" è sempre sul mio comodino e ne rileggo a volte degli stralci. E' un libro che regala una visione davvero possibilista verso la felicità. Ne ho regalate diverse copie alle amiche più care...a quelle persone la cui felicità mi stà davvero a cuore.
ha invogliato i food blogger a parlare di lettura.
Anche Flat Eric di "Cuochi in erba", non più lontano venerdi, ha postato un esilarante cronaca di una domenica dove le sue due passioni , cucina e lettura, si fondono con risultati davvero sorprendenti.
Non avendo la possibilità di raggiungere Torino, raccolgo l'invito di Fior di Zucca a partecipare al suo meme: "I cinque libri piú importanti della mia vita", che non so se esattamente mi hanno cambiato la vita, ma essendo davvero tanti quelli tra cui dover scegliere, metto di seguito quelli che in questo momento ho nel cuore.
Come per Fior di Zucca il libro del Dalai Lama " L'arte della Felicità" è sempre sul mio comodino e ne rileggo a volte degli stralci. E' un libro che regala una visione davvero possibilista verso la felicità. Ne ho regalate diverse copie alle amiche più care...a quelle persone la cui felicità mi stà davvero a cuore.
Un libro che ha segnato invece la mia adolescenza è stato "Una donna e altri animali" di Brunella Gasperini e altri di quella sua fantastica, tenera e buffa saga familiare. Una famiglia con tanti figli, amici e animali. La famiglia che avrei voluto per me. Quell'atmosfera familiare che ti rende felice del ritorno a casa. I libri di questa autrice sono stati da poco riproposti in un collana molto carina.
"La fata carabina" di Daniel Pennac mi ha fatto scoprire questo autore del quale ho letto tutti gli scritti con una voracità senza pari. La saga del sig. Malaussène e della sua famiglia con quel misto di noir buffo/ironico mi ha conquistata a tal punto che mi rammarico che non prosegua con nuovi racconti.
Questo è l'ultimo libro che ho sul comodino, Kitchen Confidential di Anthony Bourdain ( ne ho sempre almeno 4 iniziati che leggo alternandoli). Non l'ho ancora terminato ma mi è piaciuto scoprire il suo autore attraverso questa biografia dove racconta con ironia e disincanto la rocambolesca vita da chef.
Ero attirata dal libro consigliato qualche tempo fa dal Cavoletto "un osso in gola" che penso possa inserirsi nel filone a me tanto caro, noir/cucina, ma ho pensato di conoscere meglio l'autore attraverso il suo primo scritto.
Ora potrei andare avanti ancora per ore, ma i libri dovevano essere 5 e 5 sono. ma una menzione speciale dovrei proprio darla a "Lezioni di francese" di Peter Mayle. Un libro che racconta la cucina francese attraverso un bellissimo percorso tra fiere, sagre, luoghi, dove questo "gourmet inglese" vive un esperienza del gusto davvero sorprendente. Con un affetto sincero e un umorismo accattivante, ci accompagna alla scoperta di atmosfere, profumi e sapori indimenticabili.
Ora passo il testimone a quanti vogliano raccontare un pò di sè attraverso i libri...e buona lettura.
Un libro che non mi sono scelta ma che mi hanno passato. Una scoperta davvero unica verso una lingua, il siciliano, e verso una terra, la Sicilia.
Questo romanzo storico di Camilleri " Il re dei Girgenti"
credo sia uno dei più difficili da affrontare. Il linguaggio anche un pò arcaico e il siciliano non lo rende di semplice lettura, ho dovuto leggerlo con calma e non con la consueta velocita con la quale abitalmente scorro le pagine.
Questo libro mi ha condotto nel bellissimo mondo di Camilleri che mi ha conquistata come anche la Sicilia nelle sue scenografiche descrizioni.
Questo romanzo storico di Camilleri " Il re dei Girgenti"
credo sia uno dei più difficili da affrontare. Il linguaggio anche un pò arcaico e il siciliano non lo rende di semplice lettura, ho dovuto leggerlo con calma e non con la consueta velocita con la quale abitalmente scorro le pagine.
Questo libro mi ha condotto nel bellissimo mondo di Camilleri che mi ha conquistata come anche la Sicilia nelle sue scenografiche descrizioni.
Questo è l'ultimo libro che ho sul comodino, Kitchen Confidential di Anthony Bourdain ( ne ho sempre almeno 4 iniziati che leggo alternandoli). Non l'ho ancora terminato ma mi è piaciuto scoprire il suo autore attraverso questa biografia dove racconta con ironia e disincanto la rocambolesca vita da chef.
Ero attirata dal libro consigliato qualche tempo fa dal Cavoletto "un osso in gola" che penso possa inserirsi nel filone a me tanto caro, noir/cucina, ma ho pensato di conoscere meglio l'autore attraverso il suo primo scritto.
Ora potrei andare avanti ancora per ore, ma i libri dovevano essere 5 e 5 sono. ma una menzione speciale dovrei proprio darla a "Lezioni di francese" di Peter Mayle. Un libro che racconta la cucina francese attraverso un bellissimo percorso tra fiere, sagre, luoghi, dove questo "gourmet inglese" vive un esperienza del gusto davvero sorprendente. Con un affetto sincero e un umorismo accattivante, ci accompagna alla scoperta di atmosfere, profumi e sapori indimenticabili.
Ora passo il testimone a quanti vogliano raccontare un pò di sè attraverso i libri...e buona lettura.
Commenti
buon lunedì!
ciao :)
Ciao Gourmet,forza...tira fuori i titoli!!!
Ciao K, e si Pennac ha una scrittura davvero poetica!!Di Peter Mayle anche letto anche "Toujours Provence" questo un piccolo stralcio: "Quando mi alzai e uscii nel cortile il cielo delle sette ...del mattino era di un blu senza fine, il colore di un pacchetto di Gauloises. Le pietre del lastricato erano tiepide sotto i miei piedi nudi e le nostre lucertole residenti avevano già assunto la posizione del bagno di sole, appiattite e immobili contro il muro di casa. Soltanto svegliarsi con un mattino così era un regalo di compleanno sufficiente. Godersi le prime ore di una calda giornata d'estate nel Luberon, seduto in terrazza con una tazza di café crème, le api che frugano nella lavanda e la luce che tinge il bosco di un verde scurissimo, è meglio che svegliarsi improvvisamente ricchi..."
Ciao Tulip, Pennac ha davvero tanti estimatori, io ho anche il dvd del monologo teatrale " monsieur Malaussène" interpretato da Bisio...molto!!
ciau!
Ne approfitto per dirti che ho provato gli sformatini di broccoli, e il pollo ai semi di papavero, sono stati letteralmente divorati, buoni, gli sformatini li rifarò. Ciao Mara
Nel frattempo mi sono segnata i libri di Bourdain e di Mayle che non conoscevo. Da comprare al più presto insieme al CD di Jill Scott.
Lieta di averti conosciuta
Jo
Ciao Mara, fa piacere sapere che il risultato sia stato apprezzato. Aspetto da te anche critiche e suggerimenti. Grazie. Glò
Complimenti per la scelta!