Tortino di patate, mazzancolle con salsa al basilico
Dovevo provare il mio nuovissimo coppapasta e mi sono inventata un piattino che poteva essere benissimo una semplice insalata di patate con mazzancolle...ma lo strumento mi ha preso la mano e così ecco un piccolo tortino con una salsetta al basilico, giusto per dare colore e sapore.
per 4 persone
patate a pasta gialla 3 medie
mazzancolle sgusciate 4/6 a persona ( dipende se lo volete presentare come antipasto o secondo)
aglio uno spicchio spremuto
basilco un mazzetto
olio evo
sale
pepe
Lessate le patate. Sbucciatele, lasciatele raffreddare e tagliatele a cubetti. Conditele con abbondante olio evo, sale e pepe. Appoggiate sul piatto individuale il coppapasta e pressate leggermente, al suo interno, 2 o 3 cucchiai di insalata di patate. Preparate così tutti i piatti. Lavate il basilico, mettete le foglie e qualche cucchiaio d'olio nel bicchiere del blender e frullate. Tenete da parte la salsina ottenuta.
In una padella antiaderente mettete qualche cucchiaio d'olio, lo spicchio d'aglio e le mazzancolle. Lasciatele colorire velocemente a fuoco vivace, spegnete e componete il piatto. Dividete le mazzancolle sui vari piatti e irrorate con la salsina al basilico.
Come in tutti i piatti semplici la qualità dei prodotti gioca un ruolo determinante sulla riuscita del piatto. Quindi; patate belle farinose, pesce freschissimo e olio di ottima qualità.
per 4 persone
patate a pasta gialla 3 medie
mazzancolle sgusciate 4/6 a persona ( dipende se lo volete presentare come antipasto o secondo)
aglio uno spicchio spremuto
basilco un mazzetto
olio evo
sale
pepe
Lessate le patate. Sbucciatele, lasciatele raffreddare e tagliatele a cubetti. Conditele con abbondante olio evo, sale e pepe. Appoggiate sul piatto individuale il coppapasta e pressate leggermente, al suo interno, 2 o 3 cucchiai di insalata di patate. Preparate così tutti i piatti. Lavate il basilico, mettete le foglie e qualche cucchiaio d'olio nel bicchiere del blender e frullate. Tenete da parte la salsina ottenuta.
In una padella antiaderente mettete qualche cucchiaio d'olio, lo spicchio d'aglio e le mazzancolle. Lasciatele colorire velocemente a fuoco vivace, spegnete e componete il piatto. Dividete le mazzancolle sui vari piatti e irrorate con la salsina al basilico.
Come in tutti i piatti semplici la qualità dei prodotti gioca un ruolo determinante sulla riuscita del piatto. Quindi; patate belle farinose, pesce freschissimo e olio di ottima qualità.
Commenti
Bellissimo!
Silvia
Passo di qui già da qualche giorno e devo dire che le tue ricette sono una meglio dell'altra! Quest'ultima sembra decisamente appetitosa!..per non parlare delle brioches-ine qui sotto!!! Si sente quasi il profumo fragrante venire fuori dalla pagina! ^_^
Altra cosa..ho visto che sei piacentina e..beh, anche il mio fidanzato lo è!..che si può volere di più?!? Meglio di una cuoca emiliana che può esserci?!?
Passa dal mio blog se hai un minuto, mi farebbe piacere!
Ciao ciao!
Francesca
un bacio!
Bellissimi accostamenti cromatici nella ricettina di oggi.
Adoro i coppapasta: li hai trovato su qualche sito di vendite on line??
Ciao
Francy
Ciao K, la presentazione può dare un tocco in più ai piatti...e io devo dire che apprezzo sempre molto le presentazioni. Non quelle troppo elaborate e fine a se stesse, ma quell'accostamento di colori e sapori che rendono gradevole il piatto anche agli occhi.
Ciao Silvia, grazie per la visita...sei sempre la benvenuta.
I tuoi complimenti mi imbarazzano un pochino. In questo blog cerco di trasmettere la mia passione per la cucina e considerato che per me cucinare è un momento di svago e di relax, credo che sia importante che questo traspaia anche dai post. Nessuna velleità di apparire brava a tutti i costi...ma la ricerca di uno scambio sincero di nozioni ed esperienze.E per quanto riguarda la mia famiglia penso che siano fortunati ad avermi...in tutti i sensi!!!
Scrappuccina, alt, non esageriamo!
Ma come ti sei impegolata con un piacentino...che sono così chiusi e scontrosi? Siamo degli emiliani anomali lo sai? In bilico tra Lombardia, Emilia e Liguria ne abbiamo assorbito il peggio. Però sulla cucina niente da dire...metti lui ai fornelli e fatti preparare un piattino tipico...anche semplice.Ho dato un'occhiata al tuo blog e lo trovo carino. Sai che sei coetanea della mia primogenità? La mia piccola artista studia però a Brera!
Remy
Ciao Viviana, se provi un altra ricette con le patate fammi sapere.
Ciao Francy, ho visto diversi blogger che si sono cimentati e i risultati hanno entusiasmato. E' raro che una ricetta mi riesca così bene al primo colpo e a questo punto entra di diritto nel mio ricettario di casa. Le ho rifatte ieri e la magia si è ripetuta. Gnam
Io il coppapasta l'ho comprato a S. Sepolcro (Arezzo) mentre ero in vacanza. Se lo vuoi comprare on line, lo trovi sul sito: http://www.plurimix-point.it/.
Lì troverai anche un sacco di attrezzature professionali.
Glò
:-)
Conosco plurimix, ma non ho mai comperato nulla!!
A presto
Francy
se li accetti volentieri non mancherò ammesso ce ne sia bisogno ;))
ciao Gloricetta
spulcio velocemente i tuoi ultimi post e trovo delle cosine stupende!!
bella la treccia, deliziose le briochine… insomma brava brava!!
la manitoba a parigi non la trovo, se riesco ad inventarmi qualcosa per sostituirla le voglio per la colazione del we!
grazie dei pensierini che lasci da me…
un abbraccio grande
ps.che sono i coppapasta??
un bacio
Ciao Francy,nemmeno io ho comprato dal sito Plurimix...ma comprerei tutto quanto.
Ciao Christian, le critiche costrutive sono di grande aiuto per migliorarsi...chi non si mette in discussione generalmente ha quella rigidità mentale tipica delle persone poco intelligenti.
Ciao Kat, grazie, grazie!
Cara Daniela, è bello vederti qui...non avrai abbandonato la culla spero? Scherzo, naturalmente.
La manitoba credo che lì, dalle tue parti, venga definita con una di quelle sigle numeriche che per me sono ostrogoto. Avevo trovato anche una tabella comparativa sulle farine. Se la trovo te la giro....ah il coppapasta non è altro che quell'anello d'acciaio che viene utilizzato per montare a cilindro le preparazioni.
Ciao Viviana, il tuo gattò è spettacolare...copio e incollo!
Glò
In 4 anni ci ha regalato molte soddisfazioni! Lui è un emiliano atipico pure in cucina..anzi direi più che atipico è "unilaterale" (leggi "pigro")! Nel senso che non cucina (se non le cose di base, ti po la pasta col pomodoro!) ma in compenso gli piace un sacco mangiare!!!
Per sua fortuna (e anche mia) ha una mamma, delle nonne e delle zie che in cucina sono dei geni e mi stanno pian piano insegnando tante ricettine tradizionali piacentine. "Pisarèi e fasö", "chissolini con i salumi e la crescenza" e via andare!!!
Ti ringrazio per i complimenti al mio blog, vieni a trovarmi quando vuoi!!! La tua figliola in che settore specifico si è specializzata a Brera? Anche a me sarebbe piaciuto qualcosa di artistico, ma alla fine ho optato per il sogno che ho da sempre..e diventerò un umile maestrina! ^_^
Un abbraccio
Ciao Ady, il link al tuo blog mi permette di visitarti periodicamente... così non mi sfuggono le tue ricettine.
Ciao Imma, dipende da come componi il menù. Se proponi un primo sostanzioso può diventare un secondo piatto leggero. Se invece alla sera preferisci saltare il primo,lo puoi servire come antipasto.