Troccoli al sapore di affumicato e radicchio
Non so se si possono chiamare proprio troccoli! Beh, oramai l'ho messo nel titolo! In realtà si tratta di pasta all'uovo. Cosa diversa dai "veri" troccoli che sono realizzati con solo farina di grano duro e acqua.
E' però una signora pasta, di quelle che non ti prepari per il pasto veloce durante la settimana. Niente a che vedere con, i pur apprezzabili, spaghetti con pomodorini dell'ultimo minuto.
Oggi è domenica e finalmente posso mettermi davanti al tagliere e impastare un pò. Una manciata di tempo per la me , la mia passione e la mia tavola. L'idea era di preparare dei tagliolini e di tirare la sfoglia con il mattarrello. In realtà devo ancora prendere dimestichezza con il mezzo e per ora non riesco ancora a tirare sfoglie come le vere sfogline emiliane. Da queste parti, la sfoglia si è sempre tirarta con la mitica "Imperia" e non c'è la cultura di altre zone dell'Emilia.
Il risultato è infatti una sfoglia un pò troppo spessa e considerato che è quasi ora di pranzo decido che saranno troccoli...o qualche cosa di simile. Il risultato non delude e i commensali apprezzano!
Nel work in progress personale ora annoto: - imparare a tirare la sfoglia! -
Forse un corso alla " Vecchia scuola Bolognese" mi aiuterebbe".
dosi per 5/6 persone
per la pasta:
per il condimento:
Tagliate la pancetta a fette spesse e riducetela a dadini. In una padella con poco olio, fatela rosolare fino a che sarà croccante. Scolatela e tenetela in disparte. Nel grasso rimasto nel tegame fate stufare uno scalogno affettato, aggiungete il radicchio tagliato a listarelle, salate e mescolate. Fate stufare lentamente. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata. Prima di scolarla, prelevate mezza tazza di acqua di cottura che vi servirà per mantecare. Scolate la pasta al dente, fatela saltare qualche minuto in padella con il radicchio, aggiungete l'acqua di cottura, saltate ancora un attimo e terminate aggiungendo la pancetta croccante, la scamorza a dadini e poco sale affumicato. Servite caldissimi i vostri pseudo troccoli.
E' però una signora pasta, di quelle che non ti prepari per il pasto veloce durante la settimana. Niente a che vedere con, i pur apprezzabili, spaghetti con pomodorini dell'ultimo minuto.
Oggi è domenica e finalmente posso mettermi davanti al tagliere e impastare un pò. Una manciata di tempo per la me , la mia passione e la mia tavola. L'idea era di preparare dei tagliolini e di tirare la sfoglia con il mattarrello. In realtà devo ancora prendere dimestichezza con il mezzo e per ora non riesco ancora a tirare sfoglie come le vere sfogline emiliane. Da queste parti, la sfoglia si è sempre tirarta con la mitica "Imperia" e non c'è la cultura di altre zone dell'Emilia.
Il risultato è infatti una sfoglia un pò troppo spessa e considerato che è quasi ora di pranzo decido che saranno troccoli...o qualche cosa di simile. Il risultato non delude e i commensali apprezzano!
Nel work in progress personale ora annoto: - imparare a tirare la sfoglia! -
Forse un corso alla " Vecchia scuola Bolognese" mi aiuterebbe".
dosi per 5/6 persone
per la pasta:
- 400 g di farina 00
- 3 uova intere e un tuorlo
- un pizzico di sale
per il condimento:
- un grosso cespo di radicchio di Chioggia
- uno scalogno
- olio evo qualche cucchiaio
- 150 g di pancetta arrotolata affettata spessa
- 1/2 provola affumicata
- sale affumicato
Tagliate la pancetta a fette spesse e riducetela a dadini. In una padella con poco olio, fatela rosolare fino a che sarà croccante. Scolatela e tenetela in disparte. Nel grasso rimasto nel tegame fate stufare uno scalogno affettato, aggiungete il radicchio tagliato a listarelle, salate e mescolate. Fate stufare lentamente. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata. Prima di scolarla, prelevate mezza tazza di acqua di cottura che vi servirà per mantecare. Scolate la pasta al dente, fatela saltare qualche minuto in padella con il radicchio, aggiungete l'acqua di cottura, saltate ancora un attimo e terminate aggiungendo la pancetta croccante, la scamorza a dadini e poco sale affumicato. Servite caldissimi i vostri pseudo troccoli.
Commenti
bel primo davvero!
e la pasta fatta in casa, che meraviglia, la prima cosa che mi abbia insegnato la nonna.
un caro saluto
:)
di nuovo ripresa totalmente dal lavoro?
Servono urgentemente le tue delizie in versione primaverile e...la ricetta della mostarda di mele!!
:-) Baci da Bologna
Roberta