Scaloppine di lonza con patate rosse di Coli
Ho fatto una piccola scorta di patate coltivate sulle colline Piacentine e per l'esattezza a Coli; ridende località dove aria buona, buon cibo e tradizioni resistono nonostante "il logorio della vita moderna" (come recitava il buon Calindri prima ancora di Elio). Due varietà: queste nella foto sono a buccia rossa; altamente raccomandate per la frittura, e poi quelle a pasta bianca con le quali ho preparato degli gnocchi stratosferici.
Queste raffigurate sono le migliori patate che io abbia mai fritto! Croccanti, saporite e per niente unte. A chi non piacciono le patate fritte! Non quelle precotte e surgelate dei sacchetti del super. Non quelle mollicce dei fast food o delle sagre paesane. Non quelle che servono in alcuni ristoranti (purtroppo).
Queste che vedete non hanno niente a che fare con quanto sopra e sono proprio come quelle che mi preparava la mia mamma da bambina. Buone, croccanti, tagliate un pò grandi che danno soddisfazione quando le addenti, e con un buon profumo di rosmarino o di origano. Queste sono l'accompagnamento ideale per gli arrosti, per la costata di manzo e perchè no...le scaloppine!
E io le ho abbinate alle scaloppine di lonza di maiale.
dosi per 4 persone
- 3 scaloppine a testa (bene anche quelle di vitello)
- 3 cucchiai di senape (dolce o piccante secondo i gusti)
- 1 rametto di rosmarino
- qualche foglia di salvia
- 1 tazza di farina
- sale
- 1 bicchierino di brandy
- olio evo
- 1 noce di burro
Mettete la senape in una ciotolina, tritate finemente il rosmarino con la salvia e aggiungeteli alla senape mescolando con cura. Spennelate un lato delle scaloppine con questa salsina e infarinate l'altro lato. Ponete, in un tegame che possa contenere tutte le fettine, una noce di burro e un paio di cucchiai di olio evo. Appena frigola in condimento, adagiatevi le scaloppine dal lato della senape. Lasciate colorire a fuoco dolce, rigiratele e lasciate che anche il lato inafarinato rosoli dolcemente.
A questo punto bagnate con un bicchierino di brandy. Abbassate la fiamma e coperchiate un minuto. Controllate; il brandy dovrebbe essere evaporato lasciando una salsetta densa a rivestire le fettine. Salate (poco, la senape è già saporita) e servite. Se non avete delle belle patate di Coli da friggere, potete abbinare pisellini o carote al burro.
Non sto certo a tediarvi su come si friggono le patate; unici due accorgimenti: 1) affettatele un'oretta prima e lasciatele in ammollo in acqua fredda (in questo modo, perderanno un pò di amido evitando di spappolarsi in cottura), scolatele ed asciugatele molto bene. 2) tuffatele in abbondante olio bollente e non toccatele fino a che la superficie non sia già leggermete croccante.
Attendo altri suggerimenti per deliziare i miei commensali con le patate di Coli!
Commenti
Ottimo blog! Complimenti! Ricette buone e gustose!
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