Libertà di scelta
Titolo pomposo per una pizza, ma io sono per la libertà di scelta...anche nella pizza. Le due mega pizze che ho preparato sono state così farcite:
- pomodoro, mozzarella, cipolline novelle di tropea, acciughe, olive taggiasche denocciolate, maggiorana
- pomodoro, mozzarella, funghi cremini trifolati con aglio e prezzemolo
di cui la foto sopra
- pomodorini freschi, mozzarella, peperoni, zucchine e capperi origano
- pomodoro, mozzarella, scamorza affumicata, gruvyere, gorgonzola, origano
La pasta della pizza
- farina 00 200 g
- farina manitoba 200 g
- farina di grano duro 200 g
- farina integrale 100 g
- lievito di birra 20 g
- olio evo 3 cucchiai
- sale qb
Impastate con energia fino a che la pasta non risulti compatta ed elastica (10/15 min).
Formate con l'impasto una palla che metterete in una terrina ben infarinata, fate un taglio a croce sulla pasta e lasciate lievitare in luogo tiepido per 1 ora, oppure fino a che si sarà raddoppiata di volume.
Reimpastate brevemente e lasciate lievitare ancora 1 ora.
Quando l'impasto sarà di nuovo bello gonfio, reimpastatelo e dividetelo in due parti.
Procedete stendendolo nelle teglie unte d'olio o meglio, sulla pietra da forno se ne avete una.
Con questo impasto si ottengono 2 teglie grandi da forno (tipo quelle per i biscotti).
La famosa farcitura a zone dà la possibilità di scelta... ma soprattutto serve a far contrattare (e a volte litigare) una fetta di vegetariana in cambio di una al formaggio.
Commenti
ciao Gloria!
dopo svariate mangiate di pizza napoletana, sono tornata alla vecchia abitudine.
buona domenica
Come stai Glo??
Va meglio??
Un abbraccio e rimettiti presto!