Zuppa di frutti di mare alla cilena
Approfitto di questo periodo di vacanza (virus fetente permettendo) per sperimentare da quella fantastica enciclopedia di cucina che ho raccolto a fascicoli quando ero ancora ragazzina (La mia cucina - grande enciclopedia illustrata edita da Edipem).
Mi ha sempre affascinato, questa edizione, per la completezza di voci che riportano ricette della cucina classica, regionale italiana ed internazionale. Negli anni ho potuto verificare che le ricette riescono sempre benissimo. Ci si può affidare tranquillamente senza cercare di individuare la "magagna" che spesso si annida nelle dosi di questo o quell'altro libro (o rivista) del momento.
La povera enciclopedia è impilata in fascicoli non rilegati in un'antina della mia libreria culinaria, rigorosamente non in ordine alfabetico. Come in una caccia al tesoro, amo sfilare un fascicolo a caso e provare la prima ricetta che mi ispira. E' successo con questa zuppa che mi ha folgorata alla prima lettura.
Non so voi, ma io amo moltissimo leggere le ricette e in special modo quelle cose che non mi sembrano banali. Ultimamente trovo alcune rivista di cucina di una banalità sconfortante. Ma che bello invece aprire un libro a caso e scoprire una ricetta, che magari per i cileni non è una novità, ma che potrà arricchire i miei menù.
per 4/5 persone
Spazzolate e lavate bene le cozze, mettetele senza condimento in una padella e fatele aprire. Levare i molluschi dalle valve (tenetene alcune con il guscio per decorare le ciotole) e conservateli in una terrina. Filtrate il loro liquido e mettetelo da parte. Versate in un piccolo tegame l'acqua, il vino bianco e i gamberi sgusciati, portate a bollore e lasciate sobbollire per circa 8 min. Scolate, tenendo il liquido di cottura. Mettete da parte alcuni gamberi, sempre per decorare il piatto. Tritate tutto il resto, grossolanamente, insieme alle cozze.
In una terrina fate ammorbidire il pane grattugiato con il latte. Sciogliete il burro in un tegame, unitevi le cipolle tritate e il peperoncino secondo il vostro gusto. Lasciate cuocere pianissimo, mescolando spesso fino a quando le cipolle saranno trasparenti; Unite il pane con tutto il latte, il liquido filtrato delle cozze e quello di cottura dei gamberi, la panna, gamberi e cozze tritati, sale e pepe. Mescolate bene e lasciate sobbollire per circa 10 min. Se occorre, potete aggiungere durante la cottura poco fumetto di pesce.
Nel frattempo avrete rassodato le uova; sgusciatele ed affettatele ogniuna in quattro spicchi. Scaldate le ciotole che serviranno a portare in tavola la zuppa che dovrà essere caldissima. Sodellatela e disponete sulla superficie le cozze conservate con la loro valva, i gamberi lasciati interi e qualche spicchio d'uovo sodo.
Il testo originale consiglia di servire con questi vini:
Soave Classico - Veneto
Riesling del trentini
Bianco di San Torpè - Toscana
Dopo menù festaioli legati alla tradizione e quintali di biscotti sfornati...ecco un ottimo sistema per scongiurare la noia in cucina.
Mi ha sempre affascinato, questa edizione, per la completezza di voci che riportano ricette della cucina classica, regionale italiana ed internazionale. Negli anni ho potuto verificare che le ricette riescono sempre benissimo. Ci si può affidare tranquillamente senza cercare di individuare la "magagna" che spesso si annida nelle dosi di questo o quell'altro libro (o rivista) del momento.
La povera enciclopedia è impilata in fascicoli non rilegati in un'antina della mia libreria culinaria, rigorosamente non in ordine alfabetico. Come in una caccia al tesoro, amo sfilare un fascicolo a caso e provare la prima ricetta che mi ispira. E' successo con questa zuppa che mi ha folgorata alla prima lettura.
Non so voi, ma io amo moltissimo leggere le ricette e in special modo quelle cose che non mi sembrano banali. Ultimamente trovo alcune rivista di cucina di una banalità sconfortante. Ma che bello invece aprire un libro a caso e scoprire una ricetta, che magari per i cileni non è una novità, ma che potrà arricchire i miei menù.
per 4/5 persone
- 450 g di gamberi sgusciati
- 1 kg di cozze
- 1 bicchiere d'acqua
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
- una tazza di pane grattugiato
- 1/4 di litro di latte
- 50 g di burro
- 2 cipolle rosse tritate
- un pezzetto di peperoncino rosso
- 250 g di panna fresca
- 3 uova sode
- sale
- pepe
Spazzolate e lavate bene le cozze, mettetele senza condimento in una padella e fatele aprire. Levare i molluschi dalle valve (tenetene alcune con il guscio per decorare le ciotole) e conservateli in una terrina. Filtrate il loro liquido e mettetelo da parte. Versate in un piccolo tegame l'acqua, il vino bianco e i gamberi sgusciati, portate a bollore e lasciate sobbollire per circa 8 min. Scolate, tenendo il liquido di cottura. Mettete da parte alcuni gamberi, sempre per decorare il piatto. Tritate tutto il resto, grossolanamente, insieme alle cozze.
In una terrina fate ammorbidire il pane grattugiato con il latte. Sciogliete il burro in un tegame, unitevi le cipolle tritate e il peperoncino secondo il vostro gusto. Lasciate cuocere pianissimo, mescolando spesso fino a quando le cipolle saranno trasparenti; Unite il pane con tutto il latte, il liquido filtrato delle cozze e quello di cottura dei gamberi, la panna, gamberi e cozze tritati, sale e pepe. Mescolate bene e lasciate sobbollire per circa 10 min. Se occorre, potete aggiungere durante la cottura poco fumetto di pesce.
Nel frattempo avrete rassodato le uova; sgusciatele ed affettatele ogniuna in quattro spicchi. Scaldate le ciotole che serviranno a portare in tavola la zuppa che dovrà essere caldissima. Sodellatela e disponete sulla superficie le cozze conservate con la loro valva, i gamberi lasciati interi e qualche spicchio d'uovo sodo.
Il testo originale consiglia di servire con questi vini:
Soave Classico - Veneto
Riesling del trentini
Bianco di San Torpè - Toscana
Dopo menù festaioli legati alla tradizione e quintali di biscotti sfornati...ecco un ottimo sistema per scongiurare la noia in cucina.
Commenti
bacioni
Onorato di conoscerti Gloricetta.
Mimmo Alba
come Mimmo, non so se la farei mai, ma mi piace molto :D
BUON ANNO 2009!!!
UN BACIO!!!
Ciao Roberta, dai, prova con dei bei muscoli cicciotti...
Ciao Mimmo Alba, anche per me è un onore averti qui tra i miei commentatori. Ho dato un occhiata al tuo blog e trovo le tue preparazioni davvero molto curate...e senza dubbio buonissime!
Ciao Cinzia Ciprì, e dai provala! Almeno così avrò un commento critico!
Ciao Mercè, penso si avvicini abbastanza a quel mix di gusti che si trova in molte ricette spagnole.Un meraviglioso 2009 anche a te con tutto il mio affetto.
Glò