Una torta soffice e profumata
Sarebbe bene che la smettessi con lo sfornare torte e pane a raffica. Devo assolutamente trovarmi un impegno che mi porti quotidianamente fuori casa per almeno 12 ore filate! La linea potrebbe risentirne e poi temo che la prossima bolletta della luce sarà un tantino " lievitata". Come si evince dagli ultimi post, la mia ossessione del momento è la torta lievitata o torta da "credenza". Quella torta che solitamente fà bella mostra di sè sotto la campana dell'alzatina di vetro ( graditissimo ragalo della mia cuginetta) e che i famelici abitanti di casa vanno via via "assaggiando" durante le svariate incursione in cucina.
Io notoriamente ho una predilezione per le crostate, flan ecc...e non sono mai riuscita ad avere risultati apprezzabili con i dolci lievitati. Se poi nella preparazione si insinuano gli albumi montati, il risultato è tutt'altro che garantito. Qualche giorno fa mi sono imbattuta in una torta soffice che temo abbia innescato l'ennesima sfida con me stessa. E siccome sono capa tosta (ma và!!) eccomi qui che ne ho sfornata una proprio or ora! E per l'esattezza la seconda in due giorni...da lì a buttarmi in una produzione industriale il passo è breve!
La grande ispiratrice di codesta torta è la bravissima Paoletta che ci fa sognare con le sue ricette e le sue bellissime foto. Il sio blog è qui e la torta la trovate qui. Io vi metto però la mia versione..che temo non sarà l'ultima, dato che mi è suggerito che potrei fare un mix tra la ricetta di quella allo yogurt e quest'ultima. Vi farò sapere se ci sarà un seguito...tipo: La torta da credenza 3 "la vendetta"
Lasciate ammorbidire a temperatura ambiente il burro. Setacciate la farina con il lievito. Aggiungete lo zucchero al burro e montate bene con la frusta, unitevi al buccia di limone e i tuorli d'uovo ad uno ad uno; sbattete bene. Uniziate ad aggiungere la farina e alternatela al latte sempre mescolando. Montate gli albumi a neve aggiungendo un pizzico di sale. Uniteli al composto senza smontarli. Imburrate e infarinate una tortiera con diam. 22 e versatevi il composto; infornate a 60° quindi alzate il forno a 180° ( Paoletta dice, che così facendo non si forma quella poco estetica cupoletta al centro della torta ) e portate a cottura. Nel mio forno bastano 40 min. Sfornate quando è bella dorata e la prova stecchino vi dirà che all'interno è asciutta. Mettete su di una gratella a raffreddare. Potete spolverarla di zucchero al velo ( a noi non piacciono molto le torte farcite ) oppure preparare una crema golosa per la farcitura. Se protetta dall'aria, resta bella morbida alcuni giorni,
Io notoriamente ho una predilezione per le crostate, flan ecc...e non sono mai riuscita ad avere risultati apprezzabili con i dolci lievitati. Se poi nella preparazione si insinuano gli albumi montati, il risultato è tutt'altro che garantito. Qualche giorno fa mi sono imbattuta in una torta soffice che temo abbia innescato l'ennesima sfida con me stessa. E siccome sono capa tosta (ma và!!) eccomi qui che ne ho sfornata una proprio or ora! E per l'esattezza la seconda in due giorni...da lì a buttarmi in una produzione industriale il passo è breve!
La grande ispiratrice di codesta torta è la bravissima Paoletta che ci fa sognare con le sue ricette e le sue bellissime foto. Il sio blog è qui e la torta la trovate qui. Io vi metto però la mia versione..che temo non sarà l'ultima, dato che mi è suggerito che potrei fare un mix tra la ricetta di quella allo yogurt e quest'ultima. Vi farò sapere se ci sarà un seguito...tipo: La torta da credenza 3 "la vendetta"
- 100 g di burro
- 125 g di zucchero (ne ho aumentato un pò la dose)
- pizzico di sale
- 3 uova
- 160 g di latte
- 250 g di farina
- 1/2 butina di lievito ( Paoletta ne usa 1 intera, ma io temo sempre di percepirne il sapore e quindi ho ridotto)
- la buccia gratuggiata di un limone bio
- vaniglia
Lasciate ammorbidire a temperatura ambiente il burro. Setacciate la farina con il lievito. Aggiungete lo zucchero al burro e montate bene con la frusta, unitevi al buccia di limone e i tuorli d'uovo ad uno ad uno; sbattete bene. Uniziate ad aggiungere la farina e alternatela al latte sempre mescolando. Montate gli albumi a neve aggiungendo un pizzico di sale. Uniteli al composto senza smontarli. Imburrate e infarinate una tortiera con diam. 22 e versatevi il composto; infornate a 60° quindi alzate il forno a 180° ( Paoletta dice, che così facendo non si forma quella poco estetica cupoletta al centro della torta ) e portate a cottura. Nel mio forno bastano 40 min. Sfornate quando è bella dorata e la prova stecchino vi dirà che all'interno è asciutta. Mettete su di una gratella a raffreddare. Potete spolverarla di zucchero al velo ( a noi non piacciono molto le torte farcite ) oppure preparare una crema golosa per la farcitura. Se protetta dall'aria, resta bella morbida alcuni giorni,
Commenti
m.
Ora ho anche capito che desidero assolutamente un'alzatina in vetro con la campana... da mettere dove, non so. Magari butto fuori il moroso... ;)
(a volte anche qualche meranda o dopocena...!!)
Bella la tua versione 3!!!
Ciao!!!
Te la rubo!!!
E poi è vero che è pericoloso addentrarsi in cucina a tutte le ore..ma che soddisfazione poi :) e quanto rilassa cucinare vero? ^_^
un abbraccio!
Stavo aiutando Tina con blogger e mi aveva dato i suoi dati per entrare, sorry!!