Bath buns o Focaccine di Bath per l'ora del tè


Mi sono lasciata sollecitare dal contest di Cinzia e questo mi ha permesso di riesumare un vecchio libro che, non avendo avuto la possibilità di possedere in originale, ho fotocopiato impunemente. Del resto che ve lo dico a fare, chi mi legge e come me ha un "insana passione" per la cucina sa che le nostre case sono invase da libri, riviste, dispense, ritagli, quadernetti di appunti ecc... Il titolo del libro è "Il piacere del Tè" ricette, riti & raffinatezze di tutto il mondo. In realtà raccoglie una discreta quantità di ricette del periodo vittoriano e tradizionali dalla Cornovaglia, dalla Scozia e dal Galles.

Queste focaccine sono originarie di Bath ridente località termale tanto cara agli inglesi e ne ho trovata anche una versione del famoso e televisivo Jame Oliver. Pare che la famosissima scrittrice Jane Austen, ospite degli zii a Bath, per integrare i pasti non troppo abbondanti, era solita rubare dalla dispensa alcuni di questi piccoli panini dolci.

dosi per 8 panini 

  • 225 g di farina manitoba
  • 55 g di zucchero
  • 1 cucchiaino da caffè di lievito di birra disidratato
  • 1 pizzico di sale
  • 2 uova
  • 100 ml di latte 
  • 70 g di burro
  • 50 g di uvetta
  • buccia gratuggiata di 1/2 limone
  • zucchero in granella per decorare
Mettete in una ciotola la farina, il pizzico di sale e il burro a pezzetti. Con le punta delle dita, intridete la farina con il burro fino ad ottenere un composto sabbioso. Ponete la ciotola in luogo tiepido e nel frattempo stemperate, nel latte tiepido, il lievito con 2 cucchiaini di zucchero. Sbattete 1 uovo in una tazzina. Riprendete il composto di farina e burro e versatevi il lievito e l'uovo sbattuto.

Mescolate con un cucchiaio e poi impastate a mano. Se l'impasto risultasse appiccicoso, aiutatevi con poca farina. Quando la pasta sarà divenuta ben elastica, mettete in luogo tiepido a lievitare. Io adotto sempre il metodo dell'impasto racchiuso in un contenitore ermetico e messo a lievitare  nel forno spento con la luce accesa...in questo modo si accorciano un pò i tempi.

Lasciate lievitare fino al raddoppio dell'impasto. Rovesciate il tutto sul piano di lavoro e appiattitelo. Nel frattempo avrete lasciato in ammollo l'uvetta, strizzatela e distribuitela sull'impasto.Spolverate con lo zucchero, arrotolate e impastate bene per distribuire uvetta e zucchero.

Ricavatene 8 pezzi di uguale peso e date loro una forma sferica. Adagiate le focaccine su una placca rivestita di carta da forno, coprite con un canovaccio e lasciate lievitare nuovamente. Sbattete il secondo uovo con poco latte, spennellate la superficie dei panini, fate una piccola incisione a croce sulla sommità e cospargete di granella di zucchero. Infornate a 200° per circa 15/20 min. Le focaccine devono risultare dorate, non lasciatele scurire troppo.

Con questa ricetta partecipo al contest di Cinzia "English Recipes".



Se siete delle inguaribili romantiche, le potete servire con il tè delle 5 leggendo qualche passo di "Orgoglio e Pregiudizio".


Commenti

Unknown ha detto…
Jane Austen, ho letto tutti i suoi libri e pensare che queste focaccine le mangiava lei le rende ancora più meravigliose...Non vedo l'ora di provarle!!!
Hai fatto bene a fotocopiartele Jane Austen si sarebbe fatta un sacco di risate eheheh.
Gloria grazie.
Per la ricetta per il mio contest e per tutto il resto!!!
Ti abbraccio
Copio il link e condivido come le altre volte...
Gloricetta ha detto…
Sono felice che ti piacciano! Prima o poi organizzeremo un incontro di food blogger locali! A presto.
ricette ha detto…
Complimenti, ricette perfette e complete.. ottimo blog!!
http://www.ricette-dolci-ricette.com/
http://www.le-ricette.it/
lapiubelladitutte ha detto…
Molto interessante la tua ricetta! Letteratura e cucina sono sempre state ben collegate!
CoCò ha detto…
Che belle queste "focaccine" e che ottimo consiglio...il tè, il libro, si mi piace l'idea
Cristiana ha detto…
Complimenti per la vittoria...un abbraccio cri
Maria Luisa ha detto…
ho vissuto a Bath per qualche mese, nell'estate del '99 e ne ho un ricordo delizioso! ma questi panini non ho avuto occasione di assaggiarli... mi sembra proprio il caso di rimediare! grazie!

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