Biscotti per tirarci su il morale


Non dico che mi ci è voluta una pandemia per rimettere mano al blog, ma senza dubbio il desiderio di condividere in questo momento di isolamento è forte. E' tanto che non preparo dolci e da più di un'anno limito la mia passione per la cucina per evitare di riprendere peso con tutti gli annessi e connessi. Ma se è vero che la cucina è consolatoria, mai come in questo periodo ne ho la prova.

Il tremendo virus che ci spaventa a morte è alle porte (io abito a Piacenza, una delle zone più colpite), e noi ce ne restiamo richiusi cercando di fare meno danni possibili e pregando che questo momento passi in fretta. 

E quindi eccomi qui, sperando che qualch'uno passi ancora a trovarmi in questo spazio virtuale.
Oggi vi presento questi biscottini deliziosi. Li trovo davvero facili, leggeri e senza dubbio l'uvetta li rende sfiziosi. Ho trovato la ricetta sul bellissimo blog di Le Petrin. Seguo Sandra da quando ho aperto Gloricetta ed è sempre di grande ispirazione. Lei è una maga dei dolci, lievitati e pane... fate un salto e non ve ne pentirete.

Io ho ripreso la sua ricetta pari pari, ma vi riporto qui sotto ingredienti e preparazione. Le dosi sono per una piccola teglia; se ne volete un po' di scorta vi consiglio di raddoppiarle.

La curiosità di questi biscotti è che si chiamano "Garibaldi" ma sono d'origine inglese! Chissà come mai; se qualcuna di voi ha notizie in proposito, mi può illuminare?


Ingredienti:
(per circa 24 biscotti)

  • 220 g di farina 
  • 1,5 cucchiaino di lievito in polvere 
  • 1 buon pizzico di sale 
  • 1 tuorlo d'uovo
  • 50 g di burro 
  • 50 g di zucchero di canna + un po' da spolverare sopra
  • 60 g di latte
  • la buccia grattugiata di un'arancia non trattata 
  • 120 g uvetta 
  • 1 albume d'uovo per spennellare
Preparazione

Setacciate la farina in una ciotola, aggiungete un pizzico di sale, il lievito e il burro a tocchetti. Iniziate a sfregare con le mani la farina con il burro sino a che il composto diventa sabbioso. Aggiungete lo zucchero di canna, mescolate brevemente con un cucchiaio di legno. In una tazzina mettete il tuorlo d'uovo e il latte, battetelo con la forchetta e unitelo all'impasto. 

Mescolate dapprima con il cucchiaio e quando la consistenza lo permette, continuate con le mani. Lavorate brevemente e poi stendetelo su carta forno con il mattarello. Più o meno deve diventare un rettangolo di circa 20 x 30 cm con uno spessore di 5 mm. Dopo aver ammollato brevemente l'uvetta, strizzatela e asciugatela in un canovaccio. Unitela quindi alla scorza di arancia grattugiata.

Ora stendete l'uvetta sulla metà del vostro impasto, premete con il palmo della mano perché aderisca bene, piegate in due la pasta in modo da ricoprire l'uvetta. Sigillate i bordi schiacciandoli leggermente. 

Ora stendete nuovamente l'impasto fino a farlo diventare un rettangolo 32 x 20 cm. Trasferite sulla teglia e con una dima di cartone o a occhio, ricavatene dei rettangoli di circa 10 x 3 cm. Non tagliate completamente l'impasto; deve essere solo un'incisione superficiale che una volta cotti i biscotti vi permetterà di dividerli. In effetti in cottura sembra un solo biscottone, ma una volta raffreddati si dividono benissimo.

Prima della cottura, lasciateli un'oretta sulla teglia in frigo. Preriscaldate il forno a 180°.
Al momento di andare in forno, spennellateli con l'albume d'uovo e spolverateli di zucchero di canna. Cuoceteli per circa 15/18 min., prima di sfornarli controllate che abbiano un bel colore dorato. Si possono conservare in una scatola di metallo per diverse settimane pronti per essere gustati con un caffè o con un tea.

Buon Appetito!




Commenti

Gegia ha detto…
Da questa pagina di " la Maggiorana persa" che le indico sotto avevo conosciuto la storia e la ricetta.
Sono davvero ottimi e diversi dai soliti biscotti. Bilanciati nel tenore di zucchero e gustosi al morso per le consistenze diverse.
Buona giornata e buoni biscotti!

https://www.lamaggioranapersa.com/biscotti-garibaldi-e-il-cimitero-di-mosche-inglese/

Buona giornata!
Gegia

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