Marenata
Per una merenda fresca e succosa, mi è tornata alla mamoria la "marenata". In realtà io l'ho preparata con le ciliege perchè le amarene sul mercato non mi convincevano molto.
Resta però più dolce e non ha il sapore della mia infanzia, ma è ugualmente buona.
La parte più noiosa è snocciolare le amarene, ma ho potuto così collaudare uno snocciolatore nuovo di pacca.
Preparate circa 1 chilo e due etti di ciliege (se trovate delle belle amarene è meglio) snocciolate, mettetele in una casseruola con poco zucchero e mezzo bicchiere d'acqua, lasciate cuocere sino a che siano tenere, spegnete e lasciate intiepidire.
In una bella coppa di vetro mettete a strati delle fettine sottili di pane vecchio (io ho usato del pan brioches), alternandole con le amarene e il loro succo, fino ad esaurimento. Terminata questa operazione, lasciate la coppa in frigorifero e servite bella fresca.
L'effetto cromatico che si ottiene è davvero piacevole. La mia variante con pan brioches, mi è stata suggerita dal post di Cat che ha realizzato un babà allo sciroppo di ciliege.
Quando ero piccola la mia mamma, che era una donna come si dice da queste parti "spiccia",
non stava certo a snocciolare le amarene e quindi l'operazione veniva fatta mentre si mangiava, con inevitabile sbrodolamento di noi bambini.
Resta però più dolce e non ha il sapore della mia infanzia, ma è ugualmente buona.
La parte più noiosa è snocciolare le amarene, ma ho potuto così collaudare uno snocciolatore nuovo di pacca.
Preparate circa 1 chilo e due etti di ciliege (se trovate delle belle amarene è meglio) snocciolate, mettetele in una casseruola con poco zucchero e mezzo bicchiere d'acqua, lasciate cuocere sino a che siano tenere, spegnete e lasciate intiepidire.
In una bella coppa di vetro mettete a strati delle fettine sottili di pane vecchio (io ho usato del pan brioches), alternandole con le amarene e il loro succo, fino ad esaurimento. Terminata questa operazione, lasciate la coppa in frigorifero e servite bella fresca.
L'effetto cromatico che si ottiene è davvero piacevole. La mia variante con pan brioches, mi è stata suggerita dal post di Cat che ha realizzato un babà allo sciroppo di ciliege.
Quando ero piccola la mia mamma, che era una donna come si dice da queste parti "spiccia",
non stava certo a snocciolare le amarene e quindi l'operazione veniva fatta mentre si mangiava, con inevitabile sbrodolamento di noi bambini.
Commenti
Proverò!!!
non si trovano più...
Ciao lacuocarossa, il tuo nuovo snocciolatore ti implora di metterlo alla prova? Questa è la ricetta giusta.
Per quanto riguarda le amarene, hai perfettamente ragione sono quasi introvabili, ma se riesci ad avvistare un alberello in un orto di campagna la ricetta ne trarrà giovamento... e anche il tuo palato.
;-D
Buona questa!!!
Gnaaaaaaaaaaammmmmmmmmmmmm!
Ciao cat, come vedi ho linkato il tuo babà che mi è sembrato molto invitante, ma anche questa versione non era male e senza dubbio più "spiccia". Glò
>^^<
saluti da ju & tommaso (che ha raccolto le amarene)