Peperoncini dolci in padella
Ecco altri frutti estivi del rigoglioso orto paterno. Peperoncini dolci e coloratissimi! Non li avevo mai cucinati e sono andata alla ricerca di una ricetta che mi permettesse di prepararli. Non sono tipici delle nostre zone e quindi non ho trovato niente nella cucina locale. Pare invece che siano diffusissimi in tutto il meridione e proprio per la loro particolare cottura in padella sono chiamati "friggitelli", da non confondersi con i "friarielli" che pare siano broccoletti con infiorescenze tipo cime di rapa (ricetta tipica dell' isola di Ischia).
Non metto le dosi perchè sono andata a occhio. Lavate bene i peperoncini e togliete i piccioli senza aprirli o svuotarli (io ho provato anche a svuotarli, ma l'operazione è noiosissima e il risultato è meno saporito). Asciugateli bene e metteteli in una grande padella con abbondante olio evo e qualche spicchio d'aglio schiacciato. Ponete il tegame su fuoco vivace, coperchiate e lasciate andare qualche minuto, mescolate, punzecchiate i peperoncini con una forchetta e aggiungete una scodella di pomodorini interi, salate e coperchiate ancora qualche minuto. A questo punto aggiungete un cucchiaio di zucchero e bagnate con 1/2 bicchiere di aceto di vino. Abbassate la fiamma e lasciate restringere leggermente. Sono buonissimi tiepidi, ma anche freddi sono ottimi. Il sughetto che si forma, è un'irresistibile tentazione ad intingere il pane.
Non metto le dosi perchè sono andata a occhio. Lavate bene i peperoncini e togliete i piccioli senza aprirli o svuotarli (io ho provato anche a svuotarli, ma l'operazione è noiosissima e il risultato è meno saporito). Asciugateli bene e metteteli in una grande padella con abbondante olio evo e qualche spicchio d'aglio schiacciato. Ponete il tegame su fuoco vivace, coperchiate e lasciate andare qualche minuto, mescolate, punzecchiate i peperoncini con una forchetta e aggiungete una scodella di pomodorini interi, salate e coperchiate ancora qualche minuto. A questo punto aggiungete un cucchiaio di zucchero e bagnate con 1/2 bicchiere di aceto di vino. Abbassate la fiamma e lasciate restringere leggermente. Sono buonissimi tiepidi, ma anche freddi sono ottimi. Il sughetto che si forma, è un'irresistibile tentazione ad intingere il pane.
Commenti
io uso spesso quelli piccanti, li uso al posto del peperoncino secco, anche congelati
Vabbè magari provo... lo stesso... sai la gola è gola!
baci
MARI
Anche i peperoncini verdi sono un prodotto tipico delle zone partenopee il loro nome in dialetto è "PUPARULLILL". Il nome friggitelli è stato dato dopo.
A Napoli si cucinano quasi nello stesso modo in cui li hai preparati tu, ma senza l'aggiunta di aceto e zucchero. Sono buoni anche usati come condimento della pasta con l'aggiunta di formaggio e latticini freschi.
Buona mangiata.
Loste
Ciao Stella di sale, io surgelo quelli piccolini piccantissimi... mantengono il sapore di quelli freschi e sono ottimi.
Ciao Giovanna, ok l'orto è una fonte davvero preziosa, ma io ho un pò d'invidia per il pescato della tua bella isola...gli auguri sono davvero sentiti.
Ciao Imma, ma come in Texas non li trovi i peperoni? Ti faccio un pacco per posta aerea? Eh Eh...:)
Il tuo blog è molto carino, e poi sono molto curiosa di avere informazioni culinarie da altre parti del mondo!!
Ciao Mari, se metti un pochino di zucchero diventano più digeribili...anche se effettivamente per molti sono un pò pesantucci.
Ciao Carmenap, benvenuta da queste parti! Non ho mai avuto il piacere di assaggiare i friarielli...in che periodo si trovano? Potrei decidere di fare un salto da quelle parti... giusto per soddisfare una curiosità gastronomica!
Ciao Loste, accidenti... povero papà. Sono effettivamente confondibili le due varietà ma certamente deve essere stata un'esperienza mistica! Li amo molto anch'io freddi.. anzi pi più!
Glò
ne ho comprato un vassoio per utilizzarne uno soltanto due giorni fa ed ogni volta che aprivo il frigo li guardavo e pensavo: e come vi sistemo ora a voi???
questa sera li preparo!!!
ciao, splendido blog!!! :D
Fantastici ma sei da denuncia. Avrei voluto mangiarci un kilo di pane.
:) complimenti. gio