Pere cotogne come Sergiott consiglia




Ecco il risultato della ricetta che mi ha passato gentilmente
Sergiott. Le belle pere cotogne dall'orto del mio papà, cotte nel buon Gutturnio, non potevano essere che buonissime. Il procedimento è semplicissimo e ve lo riassumo dai commenti lasciati da Sergiott al precedente post. Ho lavato bene, per togliere quella pelurietta che le riveste, 3 pere cotogne abbastanza grosse. Le ho divise in quarti lasciando sia la buccia che il torsolo. Le ho quindi disposte in un tegame che le contenesse in un solo strato e le ho coperte di vino rosso, per l'esattezza Gutturnio dei colli Piacentini. Ho aggiunto 3 cucchiai di zucchero e una stecca di cannella. Ho lasciato sobbollire coperto per 15/20 min. Quando, infilandole con la forchetta, ho sentito che erano cotte, le ho scolate dal liquido. Ho aggiunto al vino la buccia di un'arancia (senza la parte bianca) e l' ho lasciato restringere, sempre a fuoco dolce, fino ad un 1/3. Il profumo che ha inondato la casa è meglio di tanti deodoranti d'ambiente. Ho messo le pere cotogne con il sugo ristretto in una terrina e ho lasciato raffreddare come consigliato. Bene, oggi a pranzo ne ho gustato un quarto e devo dire che sono davvero ottime. Grazie Sergiott. Le pere cotogne rimaste da cuocere, probabilmente seguiranno il consiglio di Cat per un compot.

Commenti

Anonimo ha detto…
E si, devo proprio dire che Sergiott ti ha consigliato bene,
mi fà venire l'acquolina, con quel sughettino poi, mmmhh che bontà.
Ciao Mara
Anonimo ha detto…
ciao Glo: sono contento, anzi felicissimo. prova ad accompagnarle come contorno a un "cappello da prete" o a un cotechino bollito, vedrai che bontà

a presto
Gloricetta ha detto…
Ciao Mara, il sapore è delizioso e la polpa un pò granulosa è ottima.

Ciao Sergiott, dopo una tale profusione di consigli non potevo non provare. Per il "cappello del prete" o il cotechino sarà per la prossima volta.

Ciao Kja, hai ragione, una pallina di gelato ci dovrebbe stare bene. oppure una salsina di zabaione cotto con il suo sughetto.

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