La mia panzanella
Rubacchio cose fresche e adatte per l'Estate. La panzanella non è certo di queste parti, ma mi piace pensare che cose buone come: il pane, l'olio extra vergine e i rossi pomodori possano essere assaporati in ogni angolo del globo. Si, ecco la vera essenza della globalizzazione alimentare! Sarebbe davvero bello se non fossero le schifide preparazioni precotte, preconfezionate ecc... a globalizzare le nostre scelte alimentari... ma una rivolta del gusto per le cose semplici, naturali e fresche.
Utopie a parte, io nel mio piccolo ho cercato di educare una nuova generazione (i miei figli, gli amici dei miei figli e i figli dei miei amici) a gustare i piatti della nostra tradizione, emiliana e non, portando in tavola quello che la stagione offre e limitando le "schifezze" ai momenti di debolezza. Il mettersi a tavola, possibilmente tutti insieme e condividere il piacere di un piatto semplice o gustoso oppure semplicemente diverso e spiegandone loro, fin da bambini, le proprietà e le origini, spero li porti ad essere, se non dei veri gourmet, almeno consumatori consapevoli.
I nostri viaggi con i figli sono stati anche momenti di scoperte gastronomiche, abbiamo trasmesso loro il piacere di gustare nuovi sapori...oltre al gusto di apprezzare la natura, la cultura, l'arte e le architetture di nuovi luoghi.
Oggi mi arrogo il diritto di rendere la panzanella il piatto globale per eccellenza.
E per voi quale potrebbe essere?
- pane toscano raffermo
- pomodori san marzano
- cipollotto rosso
- aceto di vino bianco
- olio evo buono (fondamentale)
- basilico
- sale qb
Commenti
Mi hai fatto venire una voglia... se solo riuscissi a trovare del pane toscano! gnam!
bacetti
http://untoccodizenzeropastry.blogspot.com/
Ciao Glò!
Insegnare ai figli la tradizione ed in primo luogo la tradizione gastronomica, quella dei cibi dimenticati.
Brava, a presto
ciao
Dai Sandra, su di morale...vedrai come scheggia il nuovo blog...aspettiamo fiduciosi!
Ciao Tulip, a me piace da impazzire.
Ciao Sergiott, sono felice che tu condivida...e certamente i minestroni, le zuppe e Co si possono mettere nella lista dei piatti pro-globalizzazione.
Glò
Remy
Glò
Ma appena posso vado ai mercatini di paese. Ciao Mara
hai davvero ragione!
mi piace pensare di poter transmettere non solo l'amore per un gusto ma anche per tutto quello che c'é dietro, la tradizione, la cura, l'attesa, i ricordi…
che bello che sarà fare la mamma…
ho da poco fatto colazione (si lo so sono le tre ma in questi giorni la mia casa è parecchio decalée rispetto al mondo) però questa panzanella mi strizza l'occhio…
non è che verresti a prepararla anche qui? ti offro in cambio una parigi fresca fresca (quasi fredda!),una pausa dalla pioggia delle ultime ore (che mo riprende) e un pasticcino al burro… ;)
un abbraccio
Cara Daniela, sono sicura che sarai una mamma davvero speciale. La cura che metti in quello che fai andrà sicuramente a beneficio della tua pagnotella. Mi piacerebbe molto esserti vicina e preparare una bella panzanella per la tua bella "panzottella".
Ahhhh, quanti ricordi! ^___^
Gnam
Morrigan