Ciambelline morbide
Ma che belli gli stampi, ne esitono di così tante forme e misure che non resisto, e "purtroppo" ne acquisto sempre di nuovi. Antiaderenti, di silicone, classici di alluminio...per me hanno un fascino speciale. A dirla tutta, sono un bel caso clinico! La definirei shopping-mania culinaria.
Il problema degli stampi, è che sono tutti diversi e non si possono impilare per niente. Anche a provare improbabili incastri, gli armadi della cucina non ne vogliono più sapere. E poi ci sono le tazze ( the, caffè o cup ) altra vera passione, mia e di mia figlia (quindi doppi acquisti),...e ultimamente si sono aggiunte anche teiere ed alzatine.
La scorsa settimana ho dovuto fare una piccola spesa per organizzare un coffee break sul lavoro e mi sono addentrata in uno spaccio casalinghi che si trova vicino casa. E' uno spazio enorme e tratta anche attrezzatura per la ristorazione. E stato un supplizio, l'ora di chiusura era ormai prossima, dovevo fare gli acquisti per l'ufficio e sono riuscita ugualmente ad arraffare due teglie b e l l i s s i m e!
Non riporto i commenti dei familiari ormai rassagnati. Ok, si sono due, e sono pure uguali...ma le dimensioni mi permettono di infornare due torte contemporanemente! Ora, la domanda sorge spontanea: " ma quando mai si presenterà l'occasione di sfornare torte a gò gò?". Meglio essere previdenti!
Questo che vedete invece è uno stampo di una serie di antiaderenti per tortine e di farie fattezze. Nella fattispecie si tratta di uno stampo per ciambelline tipo mister day. Anche l'impasto che ho provato le ricorda abbastanza, ma la verione home made è decisamente meglio. Quindi altra merenda in arrivo!
per 9 ciambelline
Con lo sbattitore elettrico montate il burro ammorbidito con lo zucchero e un pizzico di sale. Unite, una alla volta, le uova. Setacciate le farine, il lievito e la vaniglia e unitele a cucchiaiate al composto incorporando delicatamente con una spatola. Imburrate ed infarinate gli stampi. Aiutandovi con due cucchiaini distribuite l'impasto.
Infornate a 180° per circa 20 minuti. Quando le ciambelline saranno belle gonfie e dorate, sfornate e lasciate qualche minuto a riposare prima di toglierle dallo stampo. Mettetele sulla gratella a raffreddare. Spolveratele di zucchero al velo. Se desiderate conservarle per il giorno dopo, chiudele in una scatola di latta. Se desiderate renderle più golose, potete coprirle con della la glassa, oppure mettere nell'impasto delle gocce di cioccolato o uvetta.
Il problema degli stampi, è che sono tutti diversi e non si possono impilare per niente. Anche a provare improbabili incastri, gli armadi della cucina non ne vogliono più sapere. E poi ci sono le tazze ( the, caffè o cup ) altra vera passione, mia e di mia figlia (quindi doppi acquisti),...e ultimamente si sono aggiunte anche teiere ed alzatine.
La scorsa settimana ho dovuto fare una piccola spesa per organizzare un coffee break sul lavoro e mi sono addentrata in uno spaccio casalinghi che si trova vicino casa. E' uno spazio enorme e tratta anche attrezzatura per la ristorazione. E stato un supplizio, l'ora di chiusura era ormai prossima, dovevo fare gli acquisti per l'ufficio e sono riuscita ugualmente ad arraffare due teglie b e l l i s s i m e!
Non riporto i commenti dei familiari ormai rassagnati. Ok, si sono due, e sono pure uguali...ma le dimensioni mi permettono di infornare due torte contemporanemente! Ora, la domanda sorge spontanea: " ma quando mai si presenterà l'occasione di sfornare torte a gò gò?". Meglio essere previdenti!
Questo che vedete invece è uno stampo di una serie di antiaderenti per tortine e di farie fattezze. Nella fattispecie si tratta di uno stampo per ciambelline tipo mister day. Anche l'impasto che ho provato le ricorda abbastanza, ma la verione home made è decisamente meglio. Quindi altra merenda in arrivo!
per 9 ciambelline
- 100 g di burro
- 75 g di zucchero al velo o tipo zefiro
- un pizzico di sale
- 60 g di farina di riso
- 65 g di amido di frumento
- 2 uova
- 3 g di lievito per dolci (circa un cucchiaino da caffè)
- vaniglia
Con lo sbattitore elettrico montate il burro ammorbidito con lo zucchero e un pizzico di sale. Unite, una alla volta, le uova. Setacciate le farine, il lievito e la vaniglia e unitele a cucchiaiate al composto incorporando delicatamente con una spatola. Imburrate ed infarinate gli stampi. Aiutandovi con due cucchiaini distribuite l'impasto.
Infornate a 180° per circa 20 minuti. Quando le ciambelline saranno belle gonfie e dorate, sfornate e lasciate qualche minuto a riposare prima di toglierle dallo stampo. Mettetele sulla gratella a raffreddare. Spolveratele di zucchero al velo. Se desiderate conservarle per il giorno dopo, chiudele in una scatola di latta. Se desiderate renderle più golose, potete coprirle con della la glassa, oppure mettere nell'impasto delle gocce di cioccolato o uvetta.
Commenti
pochi ingredienti per un risultato sicuramente ottimo!!!
bacio
p.s. anche i miei innumerevoli stampi crollano come un castello di carte, se tento di sfilarne uno all'insaputa degli altri ...
Erano le mie merendine preferite quando ero bambina, ora le compro ogni tanto per pure sentimento nostalgico... ma presto proveró a farle in casa, grazie!
Per ora ho frenato i miei slanci da shopping compulsivo di oggetti da cucina. Ma mi piace vederli, sempre!
Ciao Vinagre, io non amo per niente le merendine idustriali e non so se in qualche modo si avvicinano a quelle a cui somigliano.
Ciao Twostella...problema comune, vero?
Ciao Precisina,grazie per il sostegno morale; gli amici foodblogger mi capiscono sempre al volo. Spero di riuscire a partecipare alla tua iniziativa; mi piace molto l'idea.
Ciao Mariù, fondamentale è lo stampo... e via di shopping!
Come fai Comida; confessa ti sei fatta incatenare alla cucina! Io non devo proprio entrare, anzi mi devo tenere a distanza kilometrica da certi negozi. Anzi no, devo proprio avere un radar; riesco a trovarne anche durante giri turistici in località del tutto sconosciute!
Glò
Molto carino il tuo blog!
Buon week-end!!!
Mi hai tenuta lontano per un po' con le ricette di a base di frutta, ma queste ciambelline le ho già salvate per provarle al più presto. Un baciotto!
Grazie pupille per la solidarietà e i complimenti...come vedi siamo in buonissima compagnia e non ce ne vergogniamo per niente!
Grazie Kristel, a dire il vero non so se ho un termine di paragone, alla mia famigliola sono piaciute parecchio.
Ciao Canny, quanto tempo! E' vero che ti ho tenuta (volutamente... eh eh:) alla larga, ma ti visito spessissimo e devo dire che mi manca ancora molto la zuccheriera italiana. Ok le ricette sono tradotte, ma i tuoi commenti così spassosi erano un ingrediente indispensabile. Non ci hai ripensato? Va be, dai ora mettiti all'opera e produci le ciambelline e rallegra il tuo consorte dicendo che, a qualche migliaio di km, un
altro marito si è ormai rassegnato all'inevitabile invasione di casalinghi, ceramiche, stampi ecc.
Glò
ciao glo, saluti col buco, cat
grazie in anticipo e buona giornata!
Roy