Tagliolini al farro con funghi in bianco
Alcuni anni fa, ero stata invitata ad una cena presso l' Antica Trattoria da Cattivelli e avevo avuto una piacevole impressione di questo tempio della tradizione culinaria sulle rive del Po. In realtà si trova proprio in mezzo al Po, sull'isola Serafini che è collegata da un ponte, al paese di Monticelli d'Ongina. Sono tornata recentemente e ho trovato una cucina leggermente rivisitata, con piatti della tradizione ma con un qualche cosa in più, una buona carta dei vini e un servizio impeccabile.
Per chi ama l'anguilla e il pesce di fiume è una tappa obbligata. Ho potuto gustare una delicata insalata di anguilla affumicata con bronuase di verdure, dei magnifici tagliolini al farro con gamberi di fiume e un prelibato fritto di anguilla, pescegatto e alborelle. Le fragranti crostatine con salsa al marsala e lamponi hanno chiuso in bellezza la cena. Abbiamo scelto un vino bianco davvero indicato, Il Bocca di Rosa delle cantine Luretta, che ci ha fatto apprezzare a pieno i piatti e in special modo i tagliolini.
Antica Trattoria Cattivelli
Via Chiesa di Isola Serafini
Monticelli d'Ongina (PC)
Tel. 0523829418 - Fax 0523815407
E-Mail info@trattoriacattivelli.it
Chiuso il Martedì sera e il Mercoledì
E ora torniamo ai miei tagliolini al farro. Ho molto apprezzato quelli di Cattivelli, ma non avendo in confidenza il patron, non me la sono sentita di chiedere la ricetta, e così ho fatto un primo tentativo. Devo dire che sono molto contenta del risultato e anzi, credo presuntuosamente che siano anche meglio dell'originale. Per il condimento ho optato per un sugo di funghi in bianco... che pare si trovino proprio a loro agio in questa pasta un pò ruvida. Se poi, avete anche due porcinetti freschi e belli sodi, il risultato è garantito.
Per la pasta:
Per il sugo:
Impastate vigorosamente fino a che la pasta risulti bella liscia. Tirare la sfoglia (io uso la mitica Imperia) prima spessa e in un secondo tempo a metà spessore (N. 5). Lasciare un attimo la pasta distesa perchè asciughi leggermente e poi passatela nella trafila dei tagliolini.
Distendeteli ad asciugare e nel frattempo preparate il sugo.
Mettete l'olio in un ampio tegame dove farete saltare i tagliolini. aggiungete un trito di cipolla, aglio, buccia di limone e rosmarino. Lasciate rosolare brevemente e aggiungere gli champignon a fettine sottili. Lasciate che buttino un pò della loro acqua e unitevi i funghi secchi rinvenuti in acqua tiepida per 15 min. ( non buttate l'acqua ). Mescolate e lasciate andare per 5 min. a fuoco vivace. Sfumate con vino bianco secco, lasciate evaporare e quindi aggiungete un paio di bicchieri dell'acqua dell'ammollo dei funghi. Coperchiate e lasciate restringere a fuoco basso fino a che il sugo sia abbastanza denso, ma con la fluidità necessaria per saltare la pasta. Prima di spegnere aggiungete tritati, ancora un pò di buccia di limone, rosmarino e un mazzetto di prezzemolo. Regolate di sale.
Scaldate abbondante acqua salata e cuocetevi la pasta ( bastano pochi minuti ). Scolatela, tenendo da parte un bicchiere di acqua di cottura, e fatela saltare nel tegame con il sugo di funghi. Se necessario, aggiungete un pò dell'acqua di cottura, per meglio ammalgamare. Portate in tavola.
Per chi ama l'anguilla e il pesce di fiume è una tappa obbligata. Ho potuto gustare una delicata insalata di anguilla affumicata con bronuase di verdure, dei magnifici tagliolini al farro con gamberi di fiume e un prelibato fritto di anguilla, pescegatto e alborelle. Le fragranti crostatine con salsa al marsala e lamponi hanno chiuso in bellezza la cena. Abbiamo scelto un vino bianco davvero indicato, Il Bocca di Rosa delle cantine Luretta, che ci ha fatto apprezzare a pieno i piatti e in special modo i tagliolini.
Antica Trattoria Cattivelli
Via Chiesa di Isola Serafini
Monticelli d'Ongina (PC)
Tel. 0523829418 - Fax 0523815407
E-Mail info@trattoriacattivelli.it
Chiuso il Martedì sera e il Mercoledì
E ora torniamo ai miei tagliolini al farro. Ho molto apprezzato quelli di Cattivelli, ma non avendo in confidenza il patron, non me la sono sentita di chiedere la ricetta, e così ho fatto un primo tentativo. Devo dire che sono molto contenta del risultato e anzi, credo presuntuosamente che siano anche meglio dell'originale. Per il condimento ho optato per un sugo di funghi in bianco... che pare si trovino proprio a loro agio in questa pasta un pò ruvida. Se poi, avete anche due porcinetti freschi e belli sodi, il risultato è garantito.
Per la pasta:
- farina integrale di farro 250 g
- farina di semola di grano duro rimacinato 250 g
- uova 3 intere
- poca acqua
- sale fino
Per il sugo:
- champignon 200 g
- funghi porcini secchi e ammollati una manciata
- buccia di un limone
- rosmarino un rametto
- prezzemolo un mazzetto
- aglio 1 spicchio
- cipolla rossa di tropea 1/2
- vino bianco secco 1/2 bicchiere
- sale
- pepe
Impastate vigorosamente fino a che la pasta risulti bella liscia. Tirare la sfoglia (io uso la mitica Imperia) prima spessa e in un secondo tempo a metà spessore (N. 5). Lasciare un attimo la pasta distesa perchè asciughi leggermente e poi passatela nella trafila dei tagliolini.
Distendeteli ad asciugare e nel frattempo preparate il sugo.
Mettete l'olio in un ampio tegame dove farete saltare i tagliolini. aggiungete un trito di cipolla, aglio, buccia di limone e rosmarino. Lasciate rosolare brevemente e aggiungere gli champignon a fettine sottili. Lasciate che buttino un pò della loro acqua e unitevi i funghi secchi rinvenuti in acqua tiepida per 15 min. ( non buttate l'acqua ). Mescolate e lasciate andare per 5 min. a fuoco vivace. Sfumate con vino bianco secco, lasciate evaporare e quindi aggiungete un paio di bicchieri dell'acqua dell'ammollo dei funghi. Coperchiate e lasciate restringere a fuoco basso fino a che il sugo sia abbastanza denso, ma con la fluidità necessaria per saltare la pasta. Prima di spegnere aggiungete tritati, ancora un pò di buccia di limone, rosmarino e un mazzetto di prezzemolo. Regolate di sale.
Scaldate abbondante acqua salata e cuocetevi la pasta ( bastano pochi minuti ). Scolatela, tenendo da parte un bicchiere di acqua di cottura, e fatela saltare nel tegame con il sugo di funghi. Se necessario, aggiungete un pò dell'acqua di cottura, per meglio ammalgamare. Portate in tavola.
Commenti
Ciao.
Mi hai fatto venire una voglia matta di anguilla fritta con polentina bianca! (il vegetariano!)
saluti golosi cat
Ciao Cat, che buona la polentina bianca!!! Qui non si trova tanto facilmente questa farina.Me ne aveva portata un pò mio marito di ritorno da Mestre...ma è finita da un pezzo. Glò
arrivi con un tempismo davvero perfetto!
mi hanno regalato dei funghi essiccati che arrivano da un casale toscano dove ogni cosa è fatta a mano.
splendida ricetta per il mio fine settimana…
Ciao Daniela,fammi sapere se ti soddisfa il risultato o se è migliorabile.
Glò
però li ho conditi con ragout di cingliale... fantastici.
A presto.